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Thursday, 22 December 2011

Flowers of War



E' il post. n. 100 quindi ho pensato che dovevo darmi tono e volume con un qualcosa di serio e magari non parlare di insetti e/o simili. Presto fatto.
Qualche sera fa sono stata al cinema, per vedere l'ultimo successo della star cinese , il noto regista Zhang Yimou. Dopo averci abituato a film epici come Hero, storie neorealiste come Non Uno Di Meno, e le storie al femminile con il viso forte di Gong Li sempre in primo piano, da Ju Dou a Lanterne Rosse, Zhang Yimou capitola e paga il suo tributo ideologico al suo paese e produce Flowers of War.
E' per certi versi film epico, e' in qualche modo neorealista, e' una storia al femminile, di sicuro. Ma e' soprattutto patriottico e propagandistico. Un film scritto e diretto quasi sotto dEttatura. Un film che fa piangere i cinesi e riaccende il (mai spento) odio per i Giapponesi, perche' basta suscitare un po' di antipatia per ravvivare una fiamma che nessuno ha interesse a spegnere. Un film che esalta l'eroismo dei cinesi ("anche se all'epoca l'esercito non aveva a disposizione armi all'avanguardia" dice la voce narrante, quasi un tributo a quel dispiego di forze militari che tutto il mondo pote' o dovette osservare non piu' di due anni fa in occasione dei 60 anni della Repubblica Popolare Cinese); che esalta le virtu' femminili delle cinesi; lo spirito di abnegazione e sacrificio del popolo tutto. Forse in tempo di guerra sara' (stato) anche cosi', difficile immaginarlo in un paese in cui la maggior parte della gente ti calpesterebbe per poter entrare primo su un autobus o in cui chi ha un pizzico  di piu' viene guardato con invidia e appena possibile "castigato" per quel po' di piu' da chi gli sta intorno. Ma atteniamoci al film.
Un film in cui il protagonista maschile occidentale (Christian Bale) fa la figura del coglione cominciando a redimersi solo verso la meta' del film. Beh, i Giapponesi non si redimono mai, diciamo che ci e' andata bene?
Scene di guerra montate e girate da vero maestro quale e' il regista Zhang. Bravo il cast (escludendo Bale, che forse aveva bisogno di soldi).
Assolutamente da vedere.

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