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Friday 31 August 2012

Lancome? Mais oui, Beijing!

Ecco cosa puo' ravvivare anche se solo per pochi  minuti un grigio venerdi' pomeriggio d'agosto a Pechino, con il caldo che quasi ti scioglie in un mucchietto di sudore sporco di inquinamento, e con il valore delle polveri sottili che ha ben superato il livello di guardia. E non servono macchinari super-avanzati per accorgersene, il mal di testa prende appena usciti fuori di casa.


A bordo del Terzo Anello, imbottigliato nel traffico dell'ora di punta, un autobus che sembra quello della Barbie passeggia a mo' di cocchio fra i clacson rabbiosi. E' rosa shocking, con un'ampia vetrata che rivela una specie di beauty salon su 4 ruote dove allegre signorine si truccano e si specchiano a beneficio dei passanti. Qualcuna mi ricambia l'interesse... e la foto.









Anche il fido cocchiere-autista e' ben felice
di farsi fotografare dalla passante straniera, e agita la bombetta in segno di saluto:

...quasi quasi divento cliente Lancome. Oppure compro una Barbie.

Tuesday 21 August 2012

Dimmi chi ti scrive e ti diro' chi sei

Lo ammetto, recentemente non sono stata uno degli animali piu' socievoli sulla faccia della terra. Sara' per questo che sono cosi' delusa dalla mia casella mail?
Il mio "corrispondente" piu assiduo e' un blogger che spara un post ogni due ore perche' questo e' il suo concetto di vacanza. Tutti post molto interessanti, di economia ed attualita'... peccato che con questa raffica passi perfino la voglia di leggere i titoli dei post.
Ci sono poi le mail di GialloZafferano, che puntualmente mi arrivano informandomi delle ricette del giorno. Tranne la torta 7 vasetti non ne ho mai provata una, di solito in casa non ho tutti quegli ingredienti. Ma non posso lamentarmi, dal momento che ho la memoria (ormai lontana) di essermi iscritta io alla newsletter.
Mi sono invece cancellata dalla newsletter di Groupon.it poiche' ero stanca di vedermi offrire a prezzi scontatissimi il solito materasso in lattice e cene per due a base di pesce a Parma e provincia.
Direttamente nello Spam mi vedo invece offrire da non ho capito chi la fantastica scopa elettrica della Vileda. Si', l'articolo mi tenta, lo ammetto, ma meglio lasciarlo dove Yahoo lo ha voluto spostare: casella Spam.
C'e' poi Simon Quadro (e' il suo nome d'arte, ma lui non lo sa) che mi scrive solo perche' stiamo arrangiando una compravendita di ... un quadro.
Farei di tutta l'erba un fascio accorpando Amazon.it, Amazon.com, IBS e Barnes&Noble, aficionados, tanto quanto io sono affezionata a loro.

L'elenco potrebbe continuare. Cio' che e' evidente - e che mai avrei voluto ammettere neppure a me stessa - e' che sono il piu' lampante esempio del consumismo imperante. O quanto meno del tentativo ben riuscito del mondo moderno di bombardarmi di ogni genere di offerta e tentazione, tanto prima o poi... ci cadro' no? Forse non comprero' la scopa elettrica o il materasso in lattice, ma prima o poi un libro che non leggero' da Amazon e Co. mi fara' fare il benedetto click. Perche' ognuno di noi ha i suoi punti deboli e la Pubblicita' apparentemente conosce  benissimo i miei.

Monday 20 August 2012

Legitimate rape

Qualcuno ora mi deve spiegare cosa sarebbe lo stupro legittimo di cui parla il senatore americano Todd Akin. Perche' a me francamente sfugge. E' uno stupro cui si e' acquisito diritto chesso, per discendenza? E' lo stupro riconosciuto dalla legge? E' lo stupro che avviene quando il marito (o la moglie) decide che si avvarra' del corpo del proprio coniuge che questi sia consenziente o meno perche' tra coniugi ci sono diritti e doveri? No, non penso che il mio inglese sia di livello abbastanza alto per capire esattamente di cosa si sta parlando quando si associano legitimate e rape.

Tuttavia, mi viene in mente il caso di Franca Viola, che per prima, nel 1965, prese metaforicamente a picconate l'art. 544 del codice penale il quale prevedeva il "matrimonio riparatore": in caso di stupro, anche a danno di minorenne, se il criminale proponeva  il matrimonio alla vittima, il reato contro la persona decadeva e rimaneva un semplice reato contro la morale. Questo andava a beneficio del criminale ma anche della vittima, chiaramente per la morale del tempo, che altrimenti nessuno piu' avrebbe voluto.
Franca Viola e la sua famiglia rifiutarono il matrimonio riparatore e il suo stupratore passo' 10 anni e un po' in  carcere - per poi essere ucciso a colpi di lupara una volta scarcerato, ma questa e' un'altra storia.

Che Mr. Akin avesse in mente qualcosa del genere mentre parlava?

P.S. Franca Viola si sposo' per amore e non per stupro ed ebbe due figli. Il quasi biblico art. 544 venne abolito, ma solo nel 1981.

Thursday 16 August 2012

Conversazioni mattutine con tassista pechinese



Lui: "Faccio inversione?"
Io: "Faccia inversione."
Lui: "Allora faccio inversione."
Io: "Si', faccia inversione."

Aldo Palazzeschi ci chiedera' il copyright.

Monday 13 August 2012

City beasts

I thought the only beasts in town were the few laowai who didn't escape for tropical or at least cooler places than Beijing - and of course, the usual, eternal taxi drivers - praise the Lord.
Well - as often lately - I was proved wrong.
I was sitting by myself in a quiet place taking a quick bite at my home-made calzone - the place was quiet just because it's by a wall very similar to a concentration camp, with barbed wire on top, no matter the wooden chairs and tables and the green striped umbrellas, which will soon collapse under the weight of the silent army of ants and the flying army of mosquitoes (probably anopheles, but I will make some research about it). In short, it's the typical place where you can go and be sure nobody will come and chat you up. You are not so sure to come out of it alive, but still...
So, I was there sitting blablabla when I saw a movement just next to the wall by the bamboos. I thought it must be a mouse (ants, mosquitoes, mice: they usually come all together like in the Bible) and steel myself for it. But here was a nice long furred animal, small in size, with a cute face and clever eyes. It stopped not far from me, sniffed the air in my direction and then disappeared either in the earth or over the wall. I sort of resented not having an iPhone to take a shot of it and show it around. Anyway, the visitor was a weasel (Latin name: Mustela sibirica) and it looks like it's quite common in Beijing, especially in the hutong areas. In Chinese, its name translates into something like "yellow mouse-wolf", do not ask me why. Some Chinese also maintain that seeing one brings good luck.... let's hope for the better then!

Sunday 12 August 2012

Cesare Battisti, scrittore

More about Avenida revolucion...Ed ex terrorista, recita la solita Wikipedia. Eccone un altro, che qualche omicidio sulla coscienza lo ha, ma che passera' alla storia come intellettuale, al pari di Sergio Segio, e chissa' quanti altri come loro.
Va bene che scrive prevalentemente in francese, ed e' pubblicato in Francia, alcuni dicono senza neppure troppo successo. (Su Anobii.com i proprietari di libri da lui firmati sono davvero pochi e su Amazon ci sono i titoli dei suoi libri, ma sono out-of-stock, proprio come quelli della Gotti, figlia del celeberrimo gangster americano). Il Corriere della Sera, qualche anno fa, lo definiva"affermato scrittore".
Eppure sembra che qualcuno lo abbia pubblicato anche in Italia e fa sorridere (eufemismo) la recensione di "Avenida Revolucion"  :
"Finalmente anche in Italia Avenida Revolucion di Cesare Battisti, uno dei più importanti autori noir italiani e tra i più apprezzati scrittori di genere a livello europeo".

Certo, uno tra carcere, latitanza ed esilio ha un sacco di tempo per pensare, e quindi scrivere. Pero' potrebbe pure intrecciare ceste di vimini o imparare l'arte dell'uncinetto, vendere i suoi manufatti e quindi diventare "uno dei piu' importanti artigiani locali". Faccio per dire. E invece no, diventa intellettuale. Quindi uno che ha un sacco di tempo per pensare e' un intellettuale. Anche se prima quel tempo lo impiegava per ordire crimini veri? Non poteva gia' allora ordirne sulla carta, con tutto quel tempo per pensare?
Non finiro' mai di stupirmi e di indignarmi.

Friday 10 August 2012

Le Olimpiadi del Pettegolezzo

Per cosa verranno ricordate le Olimpiadi di Londra 2012? I record di Bolt, la gara di Pistorius, il doping di Schwazer? Non credo. Le notizie che terranno banco anche dopo le Olimpiadi saranno di ben altra levatura.
Senza voler azzardare una classifica, ci ricorderemo:
- le solite dichiarazioni della coppia natatoria Pellegrini/Magnini (che se avessero nuotato un po' di piu' e fatto qualche foto da rotocalco in meno magari... ma no, che cattiveria anche solo pensarlo....);
- la dichiarazione della Kostner "Non lo lascio" (ci mancherebbe, mica ti ha messo le corna);
- il cambio delle mutande in diretta televisiva dell'atleta ceca (mamma mia, quanto voyeurismo);
- l'erezione del canottiere americano durante la premiazione, smentita pero' dal legittimo proprietario (suggeriamo calzoncini modello tuta di Batman: col portapacco rafforzato);
- l'illibatezza dell'atleta Lolo Jones (ma chi se ne frega, davvero).

E molte altre "notizie" di questo stampo hanno tenuto banco in questi giorni. Il timore e' che il filone non si sia esaurito, anzi. E pensare che un tempo le Olimpiadi erano dominate dallo sport.

Monday 6 August 2012

La Prima Linea

Ieri pomeriggio ho guardato un film italiano, abbastanza recente, intitolato La Prima Linea. La storia e' quella del gruppo armato Prima Linea, nato in Lombardia nel 1976, e in particolare della coppia Sergio e Susanna. Conosciutisi ed innamoratisi durante le riunioni e le azioni del gruppo, finiranno con lo sposarsi in carcere quando vi finiranno entrambi a causa della loro attivita' terroristica.
Il film puo' piacere o meno, ma certo quando si arriva alla fine e si legge che Sergio Segio e' stato liberato nel 2004 e ora si dedica ad attivita' di volontariato con Susanna - liberata prima di lui - viene voglia di saperne di piu'.  Wikipedia subito spiattella che Sergio e' un "ex terrorista e scrittore italiano". Alla voce sotto, le immagini, dove le due anime redente (Sergio e Susanna) ridono felici da dietro le sbarre del gabbiotto al processo. Ma che avranno avuto tanto da ridere? E soprattutto, come mai adesso lui e' addirittura "scrittore", un rappresentante degli intellettuali della nostra Italia, un rispettato e addirittura premiato membro della nostra societa'?
Se la giustizia ha deciso che i due (colpevoli fra le varie cose di omicidio) dovessero essere reintegrati nella societa' prima del tempo previsto, avra' avuto le sue buone ragioni. Ma c'e' re-integrazione e re-integrazione. Non c'e' bisogno di premiare persone del genere. Si sono pentite? Bene, ma continuino il loro pentimento in sordina. Non come due dei migliori prodotti della nostra societa'. Erich Priebke non puo' neppure andare al ristorante senza suscitare indignazione e polemiche, nessuno gli farebbe firmare articoli e libri, per quanto di certo qualcosa da raccontare ce lo avrebbe anche lui. Sergio e Susanna non sono piu' in prima linea: dovrebbero stare con umilta' dietro, in ultima fila, per non disturbare.
Perche' solo in Italia le azioni non hanno conseguenze?