Spezzo una lancia, ma contro - e non per - l'uso dell'appellativo SIGNORINA.
Il vocabolario lo accetta? Non importa. La connotazione del termine e' quasi sempre offensiva. Chi me lo dice sta dando per scontato che non sono sposata? Oppure ha gia' scannerizzato le mie dita e verificato che non porto la fede nuziale? Ma anche se non fossi sposata, potrei avere un compagno, un fidanzato, un convivente. Rimango comunque signorina? Mi sta dando della zitella?
Per rafforzare il punto, l'anno scorso ho ritagliato un articoletto del Corriere della Sera che conservo ancora gelosamente, intitolato "Il necrologio di Benedetto XVI per suor Manuela". Il giornalista si riferisce alla collaboratrice del papa come "Signorina Manuela Camagni", di anni 56. Signorina? In questo caso il giornalista fa riferimento al suo status di single o a cosa, esattamente?
Anche in Francia le donne stanno chiedendo di disfarsi di "Mademoiselle".
Per la pubblica amministrazione, sia italiana che francese, siamo tutte "signore". Ma allora perche' persiste ancora nell'uso comune - con il beneplacito dei dizionari?
Non chiamatemi signorina, per favore.
No comments:
Post a Comment