Proprio dopo aver comprato un suo libro sul Kindle Store di Amazon, trovo oggi un commento di J. Franzen sugli eBook. E a lui proprio non piacciono.
Sebbene io condivida al 100% il suo piacere per la carta stampata, c'e' da dire che ci sono numerosi controcommenti che subito saltano alla mente.
Ad esempio, se lui e' cosi' contrario, com'e' che i suoi libri si trovano comunque in versione elettronica? Strapotere delle case editrici o scelte consapevoli di chi fa lo scrittore non solo per piacere artistico ma anche per guadagno? Di certo se un libro e' disponibile anche in versione elettronica, il numero dei lettori aumenta: non tutti hanno il tempo di andare in libreria e/o non tutti hanno la pazienza di aspettare giorni, a volte settimane, per vedersi recapitare un libro a casa.
Inoltre, e' vero che il mio Kindle potrebbe cadermi domani nella vasca da bagno, ma non per quello perderei i libri che ho acquistato e che comunque sono immagazzinati in diversi altri marchingegni, per non dire nel mio account Amazon. E' piu' probabile che i miei libri in versione cartacea vadano tutti o in parte persi la prossima volta che decido di traslocare!
E poi, predilige DAVVERO le edizioni tascabili dei libri? Certo, costano meno, sono piu' comode, meno pesanti e ingombranti da trasportare in borsa ma... ricordo ancora quando da bambina guardavo affascinata a casa della mia amica D un'edizione di Don Quixote splendidamente rilegata in cuoio, con il titolo inciso a lettere dorate... Per carita', io stessa compro paperback ed edizioni tascabili a iosa per ovvi motivi economici e di spazio. Ma non e' una scelta, come dire, libera.
Insomma, non e' che Franzen ha commentato tanto per commentare?
Sebbene io condivida al 100% il suo piacere per la carta stampata, c'e' da dire che ci sono numerosi controcommenti che subito saltano alla mente.
Ad esempio, se lui e' cosi' contrario, com'e' che i suoi libri si trovano comunque in versione elettronica? Strapotere delle case editrici o scelte consapevoli di chi fa lo scrittore non solo per piacere artistico ma anche per guadagno? Di certo se un libro e' disponibile anche in versione elettronica, il numero dei lettori aumenta: non tutti hanno il tempo di andare in libreria e/o non tutti hanno la pazienza di aspettare giorni, a volte settimane, per vedersi recapitare un libro a casa.
Inoltre, e' vero che il mio Kindle potrebbe cadermi domani nella vasca da bagno, ma non per quello perderei i libri che ho acquistato e che comunque sono immagazzinati in diversi altri marchingegni, per non dire nel mio account Amazon. E' piu' probabile che i miei libri in versione cartacea vadano tutti o in parte persi la prossima volta che decido di traslocare!
E poi, predilige DAVVERO le edizioni tascabili dei libri? Certo, costano meno, sono piu' comode, meno pesanti e ingombranti da trasportare in borsa ma... ricordo ancora quando da bambina guardavo affascinata a casa della mia amica D un'edizione di Don Quixote splendidamente rilegata in cuoio, con il titolo inciso a lettere dorate... Per carita', io stessa compro paperback ed edizioni tascabili a iosa per ovvi motivi economici e di spazio. Ma non e' una scelta, come dire, libera.
Insomma, non e' che Franzen ha commentato tanto per commentare?
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